Durante la settimana del Salone del Mobile il prestigioso ottocentesco Palazzo Bocconi (opera dell’Arch. Citterio), in Corso Venezia, ha ospitato la collezione da viaggio Objects Nomades, creata per Louis Vuitton dal duo Raw Edges, coppia di designer israeliani tra i più interessanti sulla scena internazionale. “Un’idea fresca, leggera e molto positive thinking!”.

Yael Mer e Shay Alkalay, in arte Raw Edges, designer d’interni molto gettonati cresciuti a Tel Aviv ma con base a Londra, hanno creato oggetti ideali ispirati all’arte del viaggio rendendo il concetto di pezzo ripiegabile attraverso l’immagine di corolle di petali. Da tale motivo prende ispirazione la serie Concertina, comprendente una sedia, un tavolino e una lampada pieghevoli che ricordano i petali di un fiore.

Il duo israeliano è uno dei protagonisti del design internazionale cui la Maison ha chiesto di reinterpretare l’arte del viaggio, accanto ad altri nomi di chiara fama come i fratelli Campana e Patricia Urquiola per ricordarne solo alcuni, dando vita alla collezione che durante il Salone è stata esposta a Palazzo Bocconi. Nel giardino del Palazzo è stata collocata una casa davvero speciale, una casa portatile:la Maison au Bord de l’Eau disegnata nel 1934 da Charlotte Perriand e realizzata da Louis Vuitton. Una casa nomade completamente smontabile, un luogo di impermanenza, una piccola domus lieve come un origami.

La cornice di Palazzo Bocconi ha impreziosito l’installazione: edificio-gioiello progettato dall’Arch. Citterio lungo l’arioso viale punteggiato di palazzi dell’alta borghesia che sin dal secolo precedente si era insediata nel Borgo di Porta Orientale. Il coevo Palazzo Castiglioni segna l’affermarsi in architettura di quello stile Liberty il cui trionfo verrà decretato nell’Esposizione Universale del 1906. Infine nel Novecento le opere di Portaluppi e la Torre di Lancia e Ponti, piccolo capolavoro di ispirazione futurista, completano e pongono il sigillo ai lavori di abbellimento e ammodernamento iniziati due secoli prima.