Partiamo con una banalità assoluta: la Sicilia é bellissima. E ti rimane nel cuore.
Abbiamo deciso di ripercorrere alcune nostre tappe della costa occidentale che abbiamo battuto questa estate, per
sentire ancora un po’ di sole sulla nostra pelle, prima che l’autunno imminente riesca a cancellare i nostri caldi
ricordi e ci ributti nel grigiume lavorativo della nostra Milano.
Scopello (TP), “la Capri siciliana”: piccolo borgo situato su una collina in parte brulla, in parte rigogliosa di enormi
piante di fichi d’india, cactus e ulivi. Famosa per i suoi faraglioni che dominano l’antica tonnara, Scopello accoglie
nel suo centro storico un turismo alternativo che ama il buon cibo, il buon vino e il silenzio rilassante. La “piazzetta”
é l’unico luogo di incontro dove viaggiatori internazionali si calano in uno spazio senza tempo, dove la tradizione e
la lentezza dominano le giornate.
Un piccolo eden per qualche giorno di amore.
• DORMIRE da Vito Mazzara +39.333.8631364 /+39.092.4541135
• MANGIARE da Panificio di Stabile e Anselmo : antico forno a legna dove provare uno dei migliori Pane Cunzatu
di tutta l’isola su un fresco selciato coperto di alberi di vite.
https://www.tripadvisor.com/Restaurant_Review-g1199297- d1774487-Reviews-
Panificio_di_Stabile_e_Anselmo-Scopello_Castellammare_del_Golfo_Province_of_Trap.html

Riserva dello Zingaro: riserva naturale accessibile da due percorsi sterrati con ingresso da Scopello (sud) o San Vito
lo Capo (nord) che conducono i viaggiatori con zaino in spalla in calette e spiaggette meravigliose dove la sabbia si
fonde con gli scogli e il mare passa dal blu profondo al verde smeraldo. Attenzione: munirsi di acqua e cibarie, non
ci sono bar o ristori all’interno della riserva. Attenzione due: fa caldo, molto caldo.
http://www.riservazingaro.it/index.php?lang=en
Erice : no mare qui. Montagna, quasi 800m sul livello del mare.
Inserito nei borghi piu’ belli d’Italia, Erice domina l’omonima Valle d’Erice, la cittá di Trapani e le Isole Egadi. Offre
un tramonto mozzafiato e palazzi storici pittoreschi, , tra cui il famoso Castello di Venere. Ad Erice si arriva con
l’auto o con l’ovovia, da cui al tramonto offre uno scenario davvero suggestivo.
Usanza locale dei trapanesi é andare ad Erice per gustare i tipici dolci locali chiamati “genovesi”.
Un day-trip da fare. O magari soggiornare una notte.
• GENOVESI: http://www.mariagrammatico.it/index.php/en/

MARSALA: la piu’ bella di tutte.
Una città che conosciamo da molti anni e che sta diventando un punto turistico sempre piu’ interessante,
integrando storia, cultura e vita notturna in una contesto unico.
La location strategica di Marsala , a pochi chilometri da Trapani (a nord) e da Mazara del Vallo (a sud), la rende
una tappa obbligata nel tour della Sicilia occidentale.
Piccole enoteche che offrono tapas locali e ristorantini suggestivi nel centro storico, che alla sera diventa vivace
nell’area del mercato del pesce, subito all’interno delle maestose porte che danno accesso alla città vecchia.
Da prenotare con anticipo un tour ad almeno una delle cantine storiche di Marsala, una su tutte, la cantina Florio,
un vecchio baglio recentemente ristrutturato: qui sarete guidati da mani e voci esperte in un giro eno-gastronomico
unico, degustando varie tipologie del vino liquoroso che ha reso questa città famosa in tutto il mondo (il marsala,
appunto).
A pochi km dalla città, non potete perdere il tramonto sulle saline dello Stagnone, considerato uno dei tramonti piu’
suggestivi al mondo. Sedetevi a Mamma Caura, ordinate una bottiglia di vino bianco e dimenticate i vostri affanni.
Per sempre.

MANGIARE:
• http://www.osteriasanlorenzo.com/ Ristorante innovativo con cibo locale rivisitato, best in town.
• http://www.lamarinara.it/ Nuovo, giovane, bellissima location e fritture di pesce di livello
• http://www.trattoriadellecozze.it/ (Mazara del Vallo). Posto unico nel suo genere, a 20 km da Marsala.
Un’osteria spartana a picco sul mare dove potete abbuffarvi di molluschi di mare e altre cibarie e dimenticare i
vostri sensi di colpa.
Infine la regina: FAVIGNANA
Favignana é l’isola piu’ grande dell’arcipelago delle Egadi (Favignana, Levanzo, Marettimo), raggiungibile
facilmente (60-30 minuti) con traghetto o aliscafo sia da Marsala che da Trapani.
Qui si parla di mare, tanto mare.
Cale suggestive che diventano piscine naturali, si vivono al meglio affitando un gommone o una barchetta. I migliori
bagni sono a Cala Rotonda, Cala Azzurra e Cala Rossa, dipende dal vento della giornata, che come in tutte le isole,
rende alcune zone piu’ accessibili di altre.
Il paese di Favignana si sviluppa dal porto attraverso piccole strade che portano alle due piazzette, piene di bar,
gelaterie artigianali, pescherie e ristorantini locali.
L’interno dell’isola é altrettando suggestivo, con il suo brullo paesaggio, le antiche cave di tufo e le ville a picco sul
mare.
Date un’occhiata alla vecchia tonnara appena arrivate al porto.
Da Favignana si raggiunge in poco tempo sia Levanzo che Marettimo, le sorelle piu’ piccole, altrettanto belle. Anche
qui potete affittare una barca o farvi portare dai numerosi pescatori in un tour indimenticabile all’interno del
parco naturale, o temporeggiare nei due paesini che dominano il porto di entrambe le isole.
Questi suggerimenti non hanno la presunzione di essere una guida turistica. Abbiamo voluto condividere con voi la
nostra scelta di viaggio, perché possiate percepire anche voi un po’ dei colori e dei sapori di cui abbiamo goduto
qualche settimana fa. Prima di tornare in ufficio. Col cuore pieno, stavolta.

By EMG