Sempre più donne assumono posizioni di leadership in tutto il mondo e sempre più sono le ricerche condotte per individuare quali siano i fattori chiave del loro successo. Prima ancora di spiegare quali siano le determinanti di ciò, è stato chiesto a queste leader cosa significasse per loro trovarsi in una posizione di leadership. Dalla Cina fino agli Emirati Arabi la risposta è stata unanime: sedersi a un tavolo ed essere ascoltate e prese seriamente in considerazione. Per tutte queste figure la strada verso il successo è stata disseminata di esperienze diversificate, che le hanno spronate a conoscere e approfondire diversi lati del loro carattere e le loro paure. Parlando invece dei fattori determinanti di questa ascesa, ancora una volta vi è stato un riscontro unanime: il ruolo del padre e la cultura. Quello paterno può assumere sia connotazioni positive di sprono, che negative di reazione ad un sopruso. La cultura, invece, è intesa non solo come carriera accademica, ma anche come libertà di pensiero e catalizzatrice di una carriera ricca di successi. Fa riflettere come questa sia una condizione tipica, che si ripete da molto tempo, e che è diventata il tema di una mostra dedicata a Coco Chanel sulla figura femminile e il sapere. Froment, il curatore di questa esposizione veneziana, ha posto l’accento sul desiderio di enfatizzare la figura di Mademoiselle come quella di una donna che riscatta se stessa attraverso la lettura. Molte case di moda si avvicinano sempre più alla de-stigmatizzazione della figura femminile e un importante esempio di questo trend è la campagna #WomenNotObject, dove le pubblicità di diversi brand sono studiate per analizzare l’impatto che la mercificazione della figura femminile ha sull’immaginario collettivo. Le donne, in questo frangente, assumono sempre più consapevolezza delle sfaccettature della loro personalità e trasferiscono il loro essere dicotomico in tutti i frangenti della vita quotidiana. Dalle richieste sempre più esigenti e consapevoli sugli alimenti, alla scelta delle loro direttrici di carriera, fino alla decisione di abbandonare ogni stereotipo. Questo atteggiamento è immediatamente riscontrabile osservando l’andamento dei trend dell’industria della moda. La figura femminile vede affacciarsi un’era in cui la consapevolezza di se, delle proprie culture e personalità rende essa stessa un brand , inteso nella sua più pura accezione valoriale. Donne che presentano se stesse come un insieme di competenze e sfumature rappresentate da altrettanti trend. La scelta del proprio stile si fa così assioma di un trend tanto sociologico, quanto fashion.