By Patrizia Rossato Mari
Posted in Arte, Cultura, Eventi, Personaggi
SHIT AND DIE.
Si è da poco conclusa ma vogliamo segnalarvene il catalogo la mostra ‘Shit and die’, a cura di Maurizio Cattelan.
Un percorso ibrido fatto di immagini e opere che, pur non avendo molto in comune tra loro, racchiudono l’arte concettuale con cui lo stesso Cattelan ha convinto il suo pubblico durante la carriera.
I richiami alle grandi opere di Piero Manzoni, di Bruce Nauman e alle stesse dell’artista padovano, sono inevitabili: da Merda d’artista a One hundred live and die passando per Now, sono riferimenti che denotano un senso critico e autocritico di Cattelan giunto alla sua maturità artistica con una continua voglia di mettersi in gioco. Con la collaborazione di Marta Papini e Myriam Ben Salah, l’esposizione nel palazzo barocco che fu dello statista Camillo Benso di Cavour, indaga sui temi della morte e del male e racconta la nascita e la crescita culturale di una Torino che ha conosciuto, oltre al periodo dell’industrializzazione, anche momenti critici come le forti differenze sociali che col tempo l’hanno caratterizzata. Da qui il titolo tanto enigmatico quanto profondo.
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